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» Gintoki Resurrection+1
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18 dicembre 1421
Scrivo per ricordare,scrivo per ripensare ai momenti passati.....non mi interessa se non leggerete questo racconto,se lo troverete noioso o se semplicemente il vostro sguardo passerà oltre ignorando questo testo, se andrà a posarsi su qualcosa ritenuto più divertente. Come disse il grande Caio Tito Verba volant, scripta manent,e quale storia migliore di questa merita di essere scritta per poi essere tramandata ai posteri?
Ricordo ancora quel giorno il profumo acre degli aranci in fiore pervadevano la piazza centrale,gli Hunter(Denominati cosi perché la loro attività principale era quella di portare al termine un qualsiasi tipo di missione per ricevere denaro in cambio) visitavano la bacheca delle missioni e valutavano quale sarebbe stata più producente accettare,il canto degli uccellini stagliava nel celo e il sole baciava la faccia dei sorridenti abitanti della città. Contemplavo questa bellissima vista,con una brezza piacevole che mi accarezzava il viso,a quel tempo avrò avuto forse 21 anni.
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"Ren!!! Ren!!!" udii la celestiale voce della mia adorata Miri chiamarmi,mi voltai per guardarla era bella come il solito,il suo sorriso sembrava che controllasse la natura,lo sguardo acceso come mille soli fiammeggianti,i suoi bellissimi capelli biondi erano legati con un nastro blu che risaltava la sua t-shirt.
-"Oi miri ciao!"
-"Ren andiamo a fare una passeggiata per il mercato!"
Come rifiutare una richiesta della ragazza più bella e semplice che avessi mai visto?.
Quel giorno decisi di dichiararmi a lei, magari al tramonto , dopo averle fatto passare una giornata fantastica rientrando nelle mie possibilità, peccato che quel giorno il tramonto non sarebbe mai arrivato.
Erano le 19 e 34 ora del tramonto, avevo il cuore in gola,guardavo passo dopo passo il sole scendere, fu questione di un attimo; dalla torre centrale proveni un rombo; il portone d'oro , che da tempo aveva segnato la ricchezza del nostro paese si ruppe lasciando fuoriuscire dell'ombra che ricopri il cielo,rumori di cavalli.
-"Ren Ho paura!"
-"Non ti preoccupare Miri qualunque cosa sia ti proteggerò , fosse l'ultima cosa che faccio. "
Il rumore dei cavalli lasciò spazio alle urla strazianti e al rumore delle persone in fuga,era forse giunta l'apocalisse?
-"Ren, la mia famiglia!!!!"
-"Dirigiamoci li."
-"No tu vai dalla tua!!"
-"Vivo da solo ormai da anni lo sai Miri..."
Corremmo verso la sua casa,sperando di rivedere le facce sorridenti dei genitori di Miri accoglierci.... ben presto i nostri sogni furono infranti; la casa era distrutta,io attonito non potevo che osservare miri correre verso le macerie urlando e piangendo nel tentativo di ritrovare qualche suo famigliare vivo.
In lontananza udivo il rumore di colpi di spada,e un nitrito che si avvicinava sempre di piu,sempre piu intenso fino a quando un cavaliere completamente vestito di nero ,neanche fosse il tristo mietitore, mi apparve alla vista e caricò miri.
-"Miriam Attentaaa!!!"
Non la salvai.... la sua testa rotolante arrivò ai miei piedi e la sua stessa sorte sarebbe capitata anche a me se un membro della cavalleria di corte mi avrebbe portato via uccidendo il mostro.
-"Lasciami! Gli avevo promesso di proteggerla lasciamiii!!!!"
-"Figliolo se ne è andata....."
-"Nooooooo!!!!!!!!!! ....."
Non posso far altro che fermarmi qui nel mio racconto,la mano tremante nel ricordo di quella scena non vuole più obbedire ai comandi del cervello.....
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