Solo quando fuori piove...

Un ragazzo, una ragazza, una storia, un passato, una leggenda, un colore, un vestito, una casa, una lezione, una mente… sporca di sangue, sangue che non appartiene a nessuno e…. e una pioggia. Tutto

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  1. .Aranel
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    Rating: Arancione
    Genere: Avventura, Romantico, Fantasy
    Tipo di coppia: Non specificato
    Avvertimenti: Nessuno
    Personaggi: Hao Asakura, Nuovo personaggio, Yoh Asakura, Anna Kyoyama, Horo Horo, Ren Tao, altri
    Categoria: Anime/Manga > Shaman King


    Un ragazzo, una ragazza, una storia, un passato, una leggenda, un colore, un vestito, una casa, una lezione, una mente… sporca di sangue, sangue che non appartiene a nessuno e…. e una pioggia. Tutto questo … e’ solo una magia, un sogno, no. Un incubo. Il nostro incubo..

    Solo quando fuori piove…


    Capitolo primo


    Incontri



    Dove sono? Chi sono?...
    Ho freddo… ma allo stesso tempo sento un calore invadere le mie vene…
    Le forze mi abbandonano
    Ebbene…
    Sarà questa la mia fine?
    Vedo qualcuno
    Un ragazzo, alto con un sorriso strano
    Ha un’aria da anziano…
    No, è giovane e forte, me lo sento
    Mi sta fissando, perché non mi aiuta?
    Aspetta… siamo in isolamento
    Mi ha abbandonata.
    È tornato
    Sembra diverso…
    Mi si chiudono gli occhi… ho sonno…..
    ……..
    Vuoto.
    Poi, poi?
    Poi vedo lui, gli è simile, sono quasi uguali
    Sarà una mia impressione
    Dovrei essere curiosa… farò un eccezione…
    Lui… è lui il mio eroe?
    No. No. Questo è solo un errore.
    Io, io sono un errore.


    -.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-


    In una fredda serata di novembre, una ragazza dai lunghi capelli di un rosso scuro, dal corpo magro, con una grande massa muscolare che però si notava poco e dagli occhi di un castano chiarissimo, puro, quasi oro, stava passeggiando tranquillamente per le strade di Tokyo. Vide un ragazzo; alto e moro,capelli che arrivavano appena alle spalle, dagli occhi di un castano dorato e delle giganti cuffie arancioni che si dirigeva verso di lei.
    <<hey Aranel!>> disse il ragazzo mostrando un sorriso splendido, innocente, a 32 denti
    <<ohh, ciao Yoh, come mai da queste parti?>> disse con una voce fredda, non mostrava molti sentimenti anzi, era indifferente quasi sempre, come se non volesse parlare a nessuno.
    <<ero a fare una passeggiata, e tu invece?>>
    <<passeggiavo anch’io…>>
    <<che ne dici di tornare a casa ora? Si è fatto un po’ tardi>>
    << Non chiamarla casa.. non è casa mia> disse lei, sta volta allargò leggermente le labbra lasciando un leggero sorriso sul suo volto.
    erano le sette di sera ed era quasi ora di cena, così i 2 andarono a “casa” dove però,trovarono un inferno,c’era un casino tremendo. Chocolove che sparava battute a dir poco squallide e Horo Horo che lo pestava, Ryu che pettinandosi l’incredibile acconciatura alla Elvis guardava Anna e Tamao parlare di… non si sa di cosa parlavano, c’era troppo chiasso per capirle ma lui le guardava ugualmente con gli occhi a cuore e faceva degli strani versi, Faust ed Elisa si guardavano dolcemente e si ridevano l’un l’altro, Ren minacciava Horo Horo e Chocolove perchè facevano troppo chiasso, ma senza accorgersene faceva chiasso anche lui. I rumori che provocavano erano tutt’altro che normali. Yoh entrò in casa e con tono tranquillo si rivolse a tutti:
    <<salve ragazzi! oggi abbiamo una nuova ospite, starà con noi per un po’ spero non dispiaccia a nessuno>> il ragazzo sorrise ancora nello stesso modo di prima
    Aranel entrò così nella sua futura casa e un’allegra espressione salutò tutti e si presentò
    <<salve. Il mio nome è Aranel,le mie origini sono Europee, Franesi di preciso, ho 17 anni e col vostro permesso resterò qui per un po’, spero di non disturbare nessuno…>> Francese? Lei non sembrava francese.
    <<di-disturbo? Ma noooo, ma che ti salta in mente tu n-non ci di-disturbi… a-a-anzi…>> disse il ragazzo dai capelli azzurri a punta con una faccia stupita
    Lei era bella, anzi, era bellissima! Sembrava una Dea. Quei capelli rossi scuro con mille sfumature tutte rosse della stessa tonalità li facevano sembrare fili d’argento rosso, la sua pelle era chiara e dava un’impressione di zucchero filato, era liscissima e sembrava quasi dolce a prima vista, le sue labbra rosee e carnose né troppo grandi né troppo piccole, un seno anch’esso dalla giusta misura, portava un abito lungo rosso con degli strani simboli disegnati, che le arrivava fino ai talloni coprendole i piedi e dandole un aspetto altezzoso che metteva in mostra il suo corpicino meraviglioso,l’abito non aveva maniche e mostrava le sue bellissime braccia, chiare anch’esse, perfette… perfetta, era perfetta!
    Ryu alla sola vista di ques’angelo, iniziò a scoppiare dalla gioia e a sanguinare dal naso, saltellava qua e là, saltellava, per non dire volava. Ma non solo Ryu e Horo Horo erano stupiti dalla bellezza della giovane, tutti i presenti rimasero a bocca aperta. Tutti tranne Anna che però era anch’essa stupita, non lo dava a vedere.
    << Per me va bene, ma se dovrà stare qui con noi dovrà guadagnarsi il vitto e alloggio lavorando duramente.Benvenuta Aranel>> concluse L’itako.
    <<urrà! Non sei felice aranel? Huhu credevi che ti avrei lasciata dormire per strada coi cani in qualche buco di fogna? ahh comunque, ragazzi….avrei una domanda urgente da farvi….>>
    all’affermazione di Yoh si svegliarono tutti dal “sogno” che Aranel portava e rivolsero lo sguardo a Yoh, prestando la massima attenzione.
    <<e la cena è pronta?>> disse il ragazzo con tono di lamento e noia, affamato,grattandosi alla nuca, con le spalle basse.
    Tutti a quel punto scoppiarono a ridere, anche se avrebbero preferito picchiarlo e lasciarlo morire di fame, poi si dirissero in sala pranzo. Lì iniziarono a mangiare e dopo le presentazioni Iniziarono le domande.
    << Yoh, comunque, non è normale che scompari per una settimana o più e torni a casa con una ragazza sconosciuta verso le 8 di sera solo perché hai fame, dicci almeno dove l’hai pescata pure questa>> Disse Anna irritata senza preoccuparsi di offendere la giovane, ma Yoh le rispose subito e non le fece dire una parola in più.
    <<ahaha bhe si scusami hai ragione, in fondo non vi ho ancora detto nulla. Allora vi racconterò tutto, come ben sapete ero in viaggio per la valle del ciliegio, e infatti ero nei paragi in cammino per trovare questa valle, insomma, quando mi accorsi di una ragazza stesa per terra,mi avvicinai… stava male, aveva perso coscienza ed era ferita così ho pensato di cambiare rotta e di dirigermi a casa di mia nonna dato che non doveva essere molto lontana>>
    <<e ci hai messo una settimana?>> intervenne Chocolove stupito
    <<nono, è che.. bhe, si mi sono perso. Ma alla fine l’ho trovata dopo un giorno e lì ci siamo fermati fino a quando Aranel non fu guarita, purtroppo però,una volta sveglia non ricordava più nulla di quello che le successe prima, ricordava solo il suo nome e la sua età. Non siamo certi che lei sia Francese ma quando si svegliò disse “Terre” o qualcosa del genere, non si capiva bene ma a mia nonna sembrò francese>>
    <<capisco…>> intervenne l’itako << in questo caso puoi stare qui fino a quando non ricupererai la memoria>> Si mostrò gentile, non era da lei ma non poteva cacciarla di casa, in fondo non aveva un posto in cui dormire e non conosceva nessuno, così si mostrò gentile e la portò nella sua stanza
    << ecco, dormirai qui nella mia stessa stanza, se non ti va bene la porta è lì>> disse Anna indicandole la porta che portava fuori casa.
    <<no, no, grazie mille per l’ospitalità mi va benissimo dormire insieme a lei>> La ragazza era gentile con tutti e dava del “lei” a tutti, alla fine erano degli sconosciuti, così come lo era lei per loro, insomma era un modo per ringraziare per l’ospitalità da loro offerta, anche se non se ne accorgeva.
    <<basta ringraziare,e non mi piace che tu mi dia del lei, mi va bene che mi chiami “signorina”.Ora andiamo a dormire.>>
    <<va bene, signorina>>
    Le due si misero a letto e dopo una mezz’oretta Anna si addormentò, ma Aranel non prendeva sonno così decise di andare a mangiare qualcosa in cucina, lì però si imbattè in Yoh che aveva una faccia seria, sconvolta, era preoccupato ed era la prima volta che lo vedeva così. Decise di avanzare e di sedersi di fronte a lui per parlargli.
    <<yoh>>
    <<ohh… ciao Aranel…>
    >

    CONTINUA …

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    Il primo capitolo non è un gran che lo so, ma ho tante belle sorpresine per questa storia quindi vi prego di essere pazienti! se mi potreste lasciare un piccolo commento per farmi sapere cosa ne pensate mi fareste un gradissimo favore!! un grazie a chiunque abbia avuto la pazienza di leggere tutto il capitolo e un arrivederci!! alla prossima.
    VIA ALLE CRITICHE!!

    Edited by .Aranel - 15/11/2014, 16:41
     
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    l'ho letto ;) c'e' un po da migliorare:
    -dialoghi + reali (devi pensare a come risponderebbe uno in quella situazione)
    -descrizioni un po' piu' corte (che se no rende la lettura un po' pesante)
    -ok un'altra cosa: migliorare un po' il "narratore esterno"
    quello che ho letto fin ora mi ha abbastanza intrattenuto continua cosi' e migliora col tempo =P
    sappi che leggero' ogni tuo altro scritto se intendi postarlo ehe.
     
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  3. .Aranel
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    Solo quando fuori piove…


    Capitolo secondo


    Imbarazzo



    Pioggia, tempo, uragano
    Questo tipo è proprio strano
    In un bosco lui mi porta
    Ma tanto, chissene importa?
    Il suo sguardo come il fuoco
    Gli basta quello a mettermi fuori gioco
    Dice di essere Dio
    Bah, non sarà un idiota?
    Anche se non sembrerebbe
    Mi ricorda un assassino
    Certo, mai me lo direbbe
    -.-.-.-.-.-.-
    Lei che bella
    La conosco
    L’ho portata in un bosco
    Qui staremo più sereni
    L’hanno portata gli alieni
    Ahahaha!
    Mi vien voglia di baciarla
    Mi diverte spaventarla
    Con me ti porterò
    E mia ti farò!
    Mai..mai mai ti lascerò
    Mi appartieni, principessa
    Sei così semplice eppur complessa.


    -.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-


    <<yoh>>
    <<ohh… ciao Aranel… come mai qui?>> il ragazzo cercò di mostrargli un sorriso questa volta, cercando di non far capire a lei il suo umore attuale.
    <<non riesco a dormire, e tu? Ti vedo un po’ strano>>
    <<ohh, no, tranquilla è solo che pensavo a una cosa e…>>
    <<se vuoi con me puoi parlarne>>
    <<bhe… vedi, si tratta di mio fratello gemello>>
    A quell’affermazione Aranel rimase stupita, non sapeva che Yoh avesse un fratello gemello.
    << gli è successo qualcosa di sgradevole?>>
    <<non lo so, non lo vedo da molto tempo… chissà cosa starà combinando e cosa avrà in mente. E’ un tipo pericoloso, nessuno riesce a capire quello che ha in mente…>>
    <<dai non ci pensare, vedrai che avrai sue notizie presto, preoccuparsi così è inutile>>
    <<si giusto, andiamo a dormire>> Disse il ragazzo alzandosi, poi stirandosi e poi facendo un sorriso alla ragazza.
    <<d’accordo>> ricambiò il sorriso lei.
    Così entrambi tornarono alle loro camere e Yoh dopo un minuto all’incirca – se non meno – si addormentò. Aranel invece non riuscì a dormire per tutta la notte, com’era possibile? Non dormiva da una settimana.
    Al mattino quando tutti si alzarono ricominciando a fare il solito chiasso e uscirono fuori ad allenarsi. Aranel invece preferì andare a fare una passeggiata.
    Era andata in un centro commerciale, Anna le aveva dato qualche spicciolo dato che non aveva neanche un vestito oltre a quello con cui si era presentata la sera precedente. Entrò nel negozio dove con tutta la calma del mondo, scelse un vestito. Era una tuta da ginnastica di un color fucsia scuro, l’aveva scelta perché voleva stare un po’ più comoda e magari avrebbe combattuto anche lei più in la insieme agli altri. Andò così alla cassa a pagare. Davanti a lei c’era una signora anziana e dietro un ragazzo moro. Arrivò così il suo turno
    <<35$ signorina>> disse il cassiere
    Cavoli. Lei aveva solo 20$. E ora!?
    <<certo, ecco a lei signore>> intervenne il ragazzo moro che le stava dietro, dando i soldi al cassiere. Aranel lo osservò con più attenzione, aveva i capelli castani, lunghi e molto lisci e una pelle ai suoi occhi perfetta, le sembrava quasi una sua impressione che quel ragazzo fosse così… così… si, così “carino”…
    <<no, non p->>
    Ma non ebbe nemmeno il tempo di parlare che il moro la spinse fuori prendendole la tuta e ringraziando il cassiere.
    Una volta fuori la ragazza protestò per l’accaduto
    << Perché ha pagato al posto mio?! Io… >>
    <<i soldi non ti bastavano vero? Huhu tranquilla, per me il denaro non è un problema>>
    Aranel si sentì un po’ in imbarazzo, come se le avesse detto “tu sei povera e invece io sono ricco, ecco perché ho pagato”
    << ahahaha non è quello che intendevo, scusa se mi sono espresso male. Poi non che io abbia tutto questo denaro>> rispose il ragazzo con un sorrisetto sul viso
    <<c-come fa a…>>
    <<a sapere che hai pensato una cosa così? Semplice. Io leggo nel pensiero delle persone>>
    Aranel si stupì ancora di più a questa affermazione e con un nodo in gola rispose
    <<allora, grazie per il denaro… in cambio posso darle 20$ ma ho solo questi per ora….>>
    <<sei testarda, ti ho detto che i soldi non sono un problema per me. Non voglio il tuo denaro. A pensarci bene però, vorrei un'altra cosa in cambio>>
    <<ohh, certo… qualsiasi cosa>>
    Il ragazzo le prese la mano e la fissò dritto degli occhi e con tono malizioso le chiese
    <<qual è il suo nome, signorina?>>
    La ragazza non si smosse di un millimetro
    <<mi chiamo Aranel, signore>> Era a disagio ma lo nascondeva bene.
    <<aranel… in alfabeto elfico “stella del re” da Aran cioè re e El cioè stella… E in inglese antico, “principessa” che nome affascinante, il mio nome è Asaha Douji, piacere principessa>>
    Cavoli, quante cose che sembra di sapere questo tizio, lei non aveva la minima idea di questi significati e poi… “principessa”? va bene che il suo nome significa principessa ma chiamarla così… era imbarazzata, abbastanza imbarazzata da arrossire di colpo appena lui pronunciò “principessa”
    <<piacere mio…>>
    <<aranel, che ne dici di andarci a fare un giro più in la? Non gradisco molto la città di giorno, è troppo rumorosa>> disse il ragazzo
    La ragazza annuì e si incamminarono in un boschetto, più si allontanavano dalla città più c’era silenzio e più si notava che entrambi tacevano. A questo punto c’era troppo silenzio per i gusti del ragazzo, decise così di romperlo.
    << Aranel sei davvero bella lo sai?>> le disse fissandola
    Lei arrossì.
    <<… grazie.. anche lei è niente male….>> COOOSAA?? Ma come le era venuto in mente di dire una cosa del genere!? Aveva voglia di prendersi a schiaffi. Si morse la lingua. Il ragazzo a quel punto non pottè altro che mettersi a ridere. “Che buffa” pensò ridendo.
    << ti dispiacerebbe aprire la bocca principessa?>> domandò il moretto
    Che voleva fare? Un bacio? Ma nooo che andava a pensare. Povera povera povera lei. ASPETTA, LUI LE LEGGE LA MENTE!!!!
    Lo vide sorridere di lato.
    <<perché?>>
    <<dai, non fare domande>>
    <<ehm.. va-va bene>> La ragazza aprì così la bocca e la spalancò quanto più poteva. Lui a quel punto la guardò e notò subito che la lingua era morsa. Sorrise.
    << come mai quel segno di morso sulla lungua?>> chiese con un pizzico di divertito sulla faccia. Lei lo guardò, sembrava quasi che lui sapesse che si era morsa per l’imbarazzo per quello che aveva detto prima. Per tutta risposta lui le fece un occhiolino dandole conferma.
    <<l-lei chi, è, realmente?>>
    <<io sono Dio>> esclamò Asaha mentre la guardava dritto negli occhi
    <<dio?!>> La ragazza spalancò occhi e bocca impressionata dalle parole del giovane.
    >

    CONTINUA …

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    Grazie per i consigli e per aver letto Blinker! e grazie a tutti gli altri che hanno semplicemente letto!! ;D purtroppo il secondo capitolo l'ho lasciato così com'era senza correggerlo (scusate :unsure: ) bhe per i prossimi non vi preoccupate! Questa storia riserva moltissime sorpresine °-° chi sarà quello strano ragazzo? e cosa intende con "Dio"?? sarà un povero idiota? e perchè la nostra Aranel si sente così strana in sua presenza? lui le legge la mente!
    PS. Martedì pubblicherò 2 capitoli insieme! (dato che sono abbastanza avanti con questa storia hihi)

    VIA ALLE CRITICHE!!
     
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