Votes taken by Jerley

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    buonasera a tutti!
    come si capisce dal titolo, mi ero già presentata, giusto poco tempo fa diciamo quasi 5 anni fa .. LoL
    mi ripresento
    mi chiamo Giorgia ho 2..3.. a no , quelli li avevo ... ora ne ho 28 U.U abito in Piemonte in provincia di Alessandria
    per chi si ricorda di me, ero la " vampira" <del>cosi mi spacciai nella vecchia presentazione lol* invece per chi non si ricorda di me, occhio ai vostri colli *-*

    beh che altro dire... spero di riuscire a scrivere qualche volta... XD

    PS. se no ci si ribecca tra 5 anni aahahahah LoL
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    CITAZIONE
    (Sul cartello: La vostra vita è un dono prezioso datovi dai vostri genitori. Per favore pensate ai vostri genitori, ai vostri fratelli, sorelle e bambini. Non tenetevi tutto per voi. Parlate dei vostri problemi. Contattate l'Associazione per la Prevenzione dei Suicidi.)

    Aokigahara è una foresta che si trova alla base del Monte Fuji. La traduzione letterale di Aokigahara è "Il mare di alberi", sebbene sia una foresta dalle dimensioni limitate, circa 35 km quadrati.
    E' una foresta fitta e difficile da attraversare, spesso oscura e umida.
    Tuttavia non è nota per il suo ecosistema o per la sua intricata rete di grotte: Aokigahara è famosa anche fuori dal Giappone per il numero di suicidi che ogni anno avvengono nella zona.
    Si può stimare una media di 100 suicidi ogni anno.
    Perchè questa foresta pare essere la località preferita dai giapponesi per morire?
    Uno dei motivi sarebbe quello di morire ai piedi del Monte Fuji. La montagna è considerata sacra e popolata da divinità, e probabilmente molte persone desiderano togliersi la vita in quel luogo nella speranza di entrare a far parte del mondo mistico della mitologia giapponese locale.
    Un'altra ragione sarebbe prevalentemente "tattica": la foresta è intricata e fitta; il groviglio di alberi non lascerebbe sfuggire alcun suono, lasciando i suicidi liberi di togliersi la vita indisturbati senza che nessuno possa correre in loro aiuto.
    Alcune leggende giapponesi sostengono che le anime delle persone che si sono tolte la vita ad Aokigahara abbiano permeato gli alberi, e che tutt'ora vaghino per la foresta alla ricerca della pace eterna.



    Aokigahara è considerato uno dei luoghi più infestati del Giappone; com'è naturale immaginare, attorno a luoghi coinvolti in una sequenza così impressionante di morti nascono come funghi storie di fantasmi e leggende.
    Una marea di spiritisti hanno visitato la foresta, affermando che all'interno di essa si possa percepire un'energia malvagia, secondo loro frutto dell' accumulo di sofferenza nel corso dei secoli.
    Questa energia malvagia spingerebbe molte persone a togliersi la vita, benchè alcune siano entrate nella foresta senza alcun intento suicida.

    C'è chi sostiene inoltre che, in realtà, alcuni dei suicidi non sarebbero tali: ci sarebbe un giacimento di ferro sotterraneo in grado di far impazzire una bussola, e molte persone si sarebbero perse nella foresta proprio per questo motivo, non ritrovando più la via d'uscita e rimanendo intrappolate all'interno del groviglio di cespugli ed alberi di Aokigahara, fino a morire.
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    Vi siete sempre chiesti come rivolgersi con educazione alle persone giapponesi che incontrate? Ecco qui un breve vademecum sulle regole di comportamento da mantenere quando si incontra, si viene introdotti o ci si rivolge ad un Giapponese.
    I nomi giapponesi sono tradizionalmente scritti con il nome di famiglia (cognome) per primo, seguito dal nome proprio. Quando hanno a che fare con stranieri però, i Giapponesi tenderanno a scrivere il loro nome all’occidentale, quindi con nome proprio per primo e il cognome per secondo (ciò è eccezionalmente successo anche per nomi giapponesi divenuti famosi nel mondo occidentale, ad esempio: IsseiMiyake).

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    Se non siete sicuri su come chiamare qualcuno, è bene controllare perché quando ci si rivolge in maniera formale a una persona, è di costume usare il cognome seguito da –san, ad esempio: Suzuki-san, come forme di rispetto. Agli stranieri viene in genere riservato lo stesso trattamento, con il –san dopo il cognome.
    Spesso si sentiranno anche suffissi come –chan o –kun: questi sono diminutivi riservati agli amici stretti, ai bambini o agli animali di casa. Il suffisso –sama è invece il modo più educato e formale per rivolgersi ad una persona usando un’altissima forma di rispetto.

    Alcuni visitatori del Giappone si lamentano perché non riescono a entrare in contatto con la popolazione locale. Questo è spesso causato dal fatto che i Giapponesi sono molto timidi nei confronti degli stranieri, specialmente per la paura di essere incapaci di comunicare con loro. La conoscenza di alcune parole di Giapponese da parte dei turisti aiuterà enormemente ad instaurare delle relazioni!

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    Ricordate inoltre che quando i Giapponesi si incontrano, esprimono un ringraziamento o dicono “Arrivederci”, si prodigano sempre in una serie di inchini. La profondità e la durata in termini di tempo dipenderanno dal relativo status dei due individui. Non ci si aspetta che gli stranieri si inchinino, ma tale pratica è talmente contagiosa che presto in Giappone vi ritroverete a inchinarvi con grazia ogni volta che qualche locale vi rivolge la parola! Molti Giapponesi sono inoltre familiari coi costumi occidentali e qualcuno di loro vi offrirà una stretta di mano. Da trattare con gentilezza, in quanto non si aspettano strette troppo vigorose!

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    Namco Bandai Games Italia è felice di annunciare che sarà presente a Lucca Comics & Games, una delle fiere più importanti dedicate al fumetto e ai videogiochi. L’azienda avrà uno spazio all'interno del Padiglione Carducci – stand B802 – che rappresenta l’anima 100% MANGA dell’azienda: spazio quindi a Saint Seiya Brave Soldiers (in anteprima), One Piece, Naruto e Tales of Xillia. Ma non di soli videogiochi sarà fatto lo stand…

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    Tocca con mano…
    Allo stand Namco Bandai sarà possibile giocare con alcuni dei titoli manga più amati dal pubblico! In anteprima, rispetto alla sua uscita nei negozi del 21 novembre, una postazione sarà dedicata all’attesissimo Saint Seiya Brave Soldiers, nuovo titolo della serie, pronto a rivoluzionare il gameplay di uno dei manga più amati di sempre! Il ninja biondo avrà una demo station dedicata a Naruto Shippuden Ultimate Ninja Storm 3, il nuovo capitolo che offre una grafica interamente 3D, per un’immersione unica nell’universo della leggendaria serie di animazione giapponese. Chi invece si sente un pirata dentro potrà intrattenersi con One Piece Pirate Warriors 2 e aiutare Luffy e la sua ciurma a diventare i re dei Pirati, in un’epica battaglia contro la Marina e non solo! Se si preferisce la poesia di uno dei giochi di ruolo giapponesi più belli di sempre, la demo station di Tales of Xillia è una sosta obbligata. Due protagonisti per un’avventura piena di azione e di emozioni!

    …e poi compra!
    E se questi titoli ti sono piaciuti… non farti scappare le occasioni presenti al Namco Shop, dove questi titoli avranno degli sconti imperdibili! Controlla sempre la lavagna col menu della giornata e scopri le offerte che non puoi perderti!

    Dimostra di essere un vero appassionato del Giappone!

    Per chi non può resistere al fascino del Giappone, Namco Bandai porta anche a Lucca Comics & Games l’esclusivo Ichiban Kuji, un instant win che mette in palio oggetti introvabili ed esclusivi – dando sempre la garanzia di vincere un oggetto raro! Giocare è semplicissimo, basta acquistare il biglietto e poi controllare a cosa corrisponde. A Lucca sarà presente il set dedicato a Naruto. I premi vinti hanno due caratteristiche principali: non si possono trovare o acquistare in altro modo – sono infatti pensati appositamente per l’Ichiban Kuji – e hanno la qualità indiscussa garantita dai prodotti Banpresto.

    Degli ospiti speciali
    Faranno visita allo stand Namco Bandai… e non solo lì! Segui Nami e Sanji di One Piece e scatta un’esclusiva foto con loro!
    Ecco la loro agenda:

    31 ottobre:
    2.30 PM - @Namco Bandai stand / 3.30 PM - @Namco Bandai stand / 4.30 PM - @Namco Bandai stand / 5.30 PM - @Namco Bandai stand
    1 novembre:
    10.30 AM - @Namco Bandai stand / 11.30 AM - @Namco Bandai stand / 12.30 AM - @MAID CAFÉ Area
    2 novembre:
    2.30 PM - @Namco Bandai stand / 3.30 PM - @MAID CAFÉ Area / 4.30 PM - @Namco Bandai stand / 5.30 PM - @Namco Bandai stand
    3 novembre:
    10.30 AM - @Namco Bandai stand / 11.30 AM - @Namco Bandai stand / 12.30 AM - @MAID CAFÉ Area

    font: Jigoku.it
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    Le console di nuova generazione hanno spesso prezzi molto alti all'uscita. Il lancio di una di esse a volte non è giustificato da un parco titoli di rilievo e, come nel caso di WiiU l'anno scorso, il costo dei giochi unitamente al loro scarso sfruttamento a livello di gameplay lascia spesso interdetti sull'acquisto. PlayStation4 non pare essere da meno, non tanto nel continente europeo, dove si attesta sulla cifra competitiva di 399 euro, quanto in Brasile, dove il prezzo complessivo della console arriva addirittura a 3.999 reais (1.354 euro). L'annuncio, pubblicato sul PlayStation Blog brasiliano, riporta anche il prezzo dei giochi, non inferiore all'incredibile cifra di 179 reais (130 euro).

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    Il prezzo esorbitante per console e giochi ad essa associati è da imputarsi, secondo Sony, alle spese di importazione del governo. Ciò non toglie che la consistenza della spesa non è indifferente se comparata agli stipendi medi dei lavoratori brasiliani. Architetti, dentisti, ingegneri ed avvocati prendono infatti circa 40.000 reais annui (29.200 euro), ciò sta ad indicare che un buon dieci percento delle loro entrate si tramuterebbero in una console casalinga multifunzione. E' ragionevole pensare dunque che il mercato brasiliano per Sony sarà un terreno difficile da livellare.

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    Non sembra più così improbabile una possibile collaborazione tra alcune delle più famose serie di JRPG al mondo, Final Fantasy, Dragon Quest e Tales of. A dare questa inaspettata notizia è stata la rivista mensile V Jump, che ha organizzato un incontro tra il producer di Dragon Quest, Yosuke Saito, quello di Final Fantasy, Shinji Hashimoto (entrambi alle dipendenze di Square Enix), e Hideo Baba, producer di Tales of per Namco Bandai. Le dichiarazioni rilasciate dai tre durante il colloquio fanno ben sperare per un ipotetico Tales of Dragon Fantasy, o comunque per una qualche contaminazione a livello stilistico e di character design.

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    Un sunto di quanto presente sulle pagine di V Jump è il seguente:
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    (parlando di un'eventuale collaborazione) Hideo Baba: "Se si può fare, allora ci sto!"
    Yosuke Saito: "Vogliamo farlo? Possiamo iniziare anche subito."

    Hideo Baba: "Che ne direste di un primo Tales of di Akira Toriyama?"
    Shinji Hashimoto: "Se va bene per Toriyama, allora andrà bene anche per noi. Fintanto che si rimane fedeli ad una visione generale, credo che anche Yuji Horii sarebbe d’accordo."

    Shinji Hashimoto: "Che ne direste se Kosuke Fujishima (character desiger di Tales of) disegnasse per un Final Fantasy mentre Tetsuya Nomura per un Dragon Quest?"
    Hideo Baba: "Sono abbastanza sicuro che Fujishima lo farebbe."

    I tre franchise sono ormai da considerarsi storici, in quanto le origini di Final Fantasy e Dragon Quest risalgono alla fine degli anni ottanta, quando vennero realizzati i primi capitoli delle due saghe su NES, mentre la saga prodotta da Namco Bandai risale al 1995 con Tales of Phantasia per SNES. Gli ultimi capitoli dei due marchi di Square Enix sono rispettivamente Dragon Quest X, MMORPG per Wii e recentemente anche Wii U; e Final Fantasy XIII-2, diretto sequel del XIII, disponibile per PS3 e Xbox 360. L’ultimo Tales of prodotto da Namco Bandai è invece Tales of Xillia 2, esclusiva PS3 uscita in patria nel 2012, ma di cui è stata pianificata una localizzazione americana ed europea nel 2014.

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    font: Jigoku.it
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    Sembra che sia comparsa un'ulteriore prova riguardo lo sviluppo di un nuovo Resident Evil. L'indizio stavolta giunge dal profilo LinkedIn della professionista Karen Brakenridge, la quale afferma di aver lavorato per 3 mesi come costume designer del videogioco Resident Evil 7, presso lo studio di motion capture ed effetti speciali cinematografici House of Moves (Gears of War 3). A onor del vero, di questo settimo episodio della saga si era già parlato quando a maggio era apparso in rete un particolare poster promozionale – mai dichiarato fasullo dai produttori - recante la scritta The War Ends Now.

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    Il progetto sembrava però essere stato accantonato, in quanto il gioco non è più stato annunciato, neppure ad importanti fiere del mondo videoludico come l’E3 di Los Angeles. Ciononostante, l'ex dirigente marketing della casa, Michael Pattison, ha già sostenuto pubblicamente che RE 7 vedrà un ritorno alle sue origini survival horror, complice anche il successo dimostrato da titoli come The Last of Us o Tomb Raider. Ma allora cosa può aver spinto Capcom a non dare l'annuncio di quello che potrebbe essere considerato un prodotto di punta sia per la software house stessa, che per le nuove console?

    È possibile ipotizzare che il gioco sia mancato all’E3 perché gli sviluppatori non hanno ritenuto saggio annunciare un capitolo, che si propone di restituire linfa vitale all'ormai stanco franchise, troppo vicino al mal accolto Resident Evil 6, uscito nell'ottobre 2012. Oppure la colpa è forse da imputare al fatto sarebbe uscito in concomitanza con The Evil Within, videogame survival horror sviluppato da Tango Gameworks e diretto da Shinji Mikami, creatore di Resident Evil e game director dei primi quattro capitoli. Mikami ha lasciato Capcom nel 2003 ed è possibile che con The Evil Within voglia prendersi una sorta di rivincita, in quanto la casa nipponica ha continuato a produrre RE snaturando la saga.

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    A partire dal suo quarto capitolo, il franchise ha infatti preso una piega decisamente più action culminata nel recente Resident Evil 6, considerato un vero e proprio fallimento in casa Capcom. 68 è la media delle recensioni della versione PC su Metacritic, mentre le aspettative di vendita del gioco si sono rivelate più basse di ben due milioni di copie rispetto ai sette milioni previsti da Capcom. RE 6 ha cercato di accontentare una fascia di pubblico molto ampia tramite l’abbassamento della difficoltà e la divisione dell’esperienza single-player in più sezioni profondamente diverse tra loro. L’effetto ottenuto si è però rivelato opposto a quello sperato, in quanto alla fine la software house di Osaka sembrerebbe aver scontentato molti.

    Font. Jigoku.it
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    Solo alla fine dello scorso anno la Sony aveva annunciato il ritiro di una storica PlayStation 2, che aveva accompagnato i percorsi di crescita videoludica di molti giocatori. Ora un annuncio simile arriva dalla Nintendo che ha deciso di non produrre più il Wii. Questa console di gioco, distribuita sin dal 2006, in questi sette anni ha venduto più di 100 milioni di unità in tutto il mondo. La notizia arriva proprio dal sito della Nintendo, con un'immagine (di seguito riportata) che mostra la scritta 近日生産終了予定 ("kinjitsu seisan shuuryou yotei", ovvero "la produzione verrà presto interrotta"). I Wii mini invece continueranno ad essere venduti nel mercato d'oltreoceano.

    Se all'inizio erano solo voci, successivamente la Nintendo ha confermato il tutto parlando con AFP, affermando quanto segue: "la nostra nuova generazione di console Wii U è già sul mercato e permette agli utenti di giocare i software pensati originariamente per Wii, quindi questa è una semplice parte della transizione dei nostri prodotti a nuovi modelli". In pratica è loro intenzione incentrarsi sul loro ultimo prodotto, che al momento conta 3,6 milioni di pezzi venduti dalla fine dello scorso anno. Una comprensibile strategia di mercato questa, che porta il passaggio dello scettro alla più recente, ma anche criticata, Wii U. Questo anche in vista della competizione per la dominanza su un settore che frutta quasi 32 miliardi di euro annui, contro le rivali Sony e Microsoft.

    La Nintendo è stata da sempre una delle più rinomate industrie videoludiche, portatrice di serie quali Donkey Kong o il sempreverde Super Mario. La console Wii è stata la più venduta tra quelle di settima generazione e in generale è parecchio diffusa nel mondo. La sua caratteristica saliente è il controller, composto da una sorta di telecomando che reagisce alle forze vettrici e all'orientamento rispetto allo spazio circostante, garantendo un'esperienza di gioco insolita e diversa da quello che le console avevano dato fino al momento della sua uscita.

    font. Jigoku.it
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    Lily Bergamo, il nuovo action game per PS4 nato dalla collaborazione tra Grasshopper Manufacture e GungHo Online Entertainment, arriverà in Occidente. Nonostante all'inizio il titolo fosse stato confermato soltanto in Giappone, l'avvenuta registrazione del marchio Lily Bergamo sul suolo nordamericano sembra smentire quanto detto in precedenza.

    Ancora non si hanno notizie per quanto riguarda un'eventuale versione europea del gioco, tuttavia il caso americano non può che far ben sperare i videogiocatori europei, poiché una traduzione, anche soltanto in lingua inglese, può significare molto in termini di diffusione e fruibilità dello stesso. Altro indizio di una possibile release europea potrebbe essere il trend che hanno assunto gli ultimi giochi per console casalinghe sviluppati da Grasshopper Manufacture, i quali sono stati tutti rilasciati anche in Europa.

    Lily Bergamo è l'ultima fatica del noto sviluppatore di videogiochi, nonché CEO di Grasshopper Manufacture, Goichi Suda, in arte Suda 51. I dettagli sul gioco sono però scarsi: si tratterà di un visionario action game in terza persona in stile anime, ambientato nell'anno 2043, in un mondo costruito unendo caratteristiche occidentali e orientali.

    La protagonista sarà Tae Ioroi, una giovane kunoichi che, come possiamo vedere nel teaser mostrato alla conferenza stampa Sony tenuta il 9 settembre 2013, si troverà ad affrontare anche avversari di taglia ben più grande, utilizzando il proprio vestito. Il gioco punterà a combinare elementi hack 'n' slash ed elementi RPG, al fine di "creare un nuovo tipo di gameplay", come ha affermato in un'intervista Azuki Morishita, presidente di GungHo Online Entertainment.

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    Il motore grafico utilizzato sarà l'Unreal Engine 4, progettato nello specifico per le console di ottava generazione come PS4 e Xbox One. Ma, come lo stesso Suda51 ha confermato, la vera grande novità introdotta in Lily Bergamo saranno le funzionalità online del gioco. Lily Bergamo sarà infatti il primo titolo targato Grasshopper ad utilizzare una componente online non soltanto per le classifiche, ma come elemento portante del gioco stesso: i giocatori vivranno la loro esperienza online "nello stesso mondo", aggiunge Morishita. Il merito, secondo Suda, va riconosciuto proprio a GungHo Online Entertainmente che gli avrebbe concesso "completa libertà creativa".

    Il gioco è al momento da considerarsi esclusiva PS4; tuttavia, al momento dell'annuncio, il gioco era stato presentato come multipiattaforma, anche se allora erano state taciute le console interessate. Sarà però possibile interagire con il gioco tramite smartphone, anche se ancora non è stato rivelato nessun particolare. La data di rilascio è infine prevista per il 2014.



    font: Jigoku.it
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    Ahahahahahahha Kuwa! non ci credo lo hai fatto davvero! ahahahahahha
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    Ma... ma... è bellissimo!!! Si è abbastanza triste come racconto però è davvero bene fatto complimenti!!!
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    un nordico un nordico LOL
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    Ma Ma Shankino sei bravissimo!!!!!! :*-*: sono davvero stupendi!!!! una volta, quando ero piccola, disegnavo pure io.. la maggior parte erano pokemon! ma poi ho smesso e ora non saprei nemmeno piu da dove incominciare! XD
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    *Si sente felice* che bello allora esiste ancora qualcuno che ama la lettura dei libri ne sono contenta !! io ho la casa piena di lbri ( e manga ovviamente). Quindi sarò felice che, appena potrò ovviamente, di vedere che commentiate i miei topic sui libri che posterò *-*
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    *appare avvolta da una nube nera* ma buon salve bei fanciulli! *-* Io sono la regina dei vampiri! Mi chiamo Jerley, ma per gli amici posso essere anche Jer, Mi chiamo Giorgia ho 3450 anni ho 23 anni e vengo da un pianeta molto lontano vivo in Piemonte XD
    che altro posso dirvi di me a parte che adoro morde i colli delle persone? *-* mi piace leggere, sia manga che libri ne ho una marea XD, giocare ai videogames e ovviamente quando posso , stare al pc a guardare drama e anime *-* . uhm... non mi viene in mente altro... anche perchè è il mio unico passa tempo! *sogghigna* beh ... ci si becca in giro o miei succulenti.. ops volevo dire miei belle e care persone ...
    *dopo una risata malefica scompare magicamente nelle tenebre*
15 replies since 6/10/2010
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